Tutto in una notte: recensione

Se cercate una lettura coinvolgente e originale, oggi vi consigliamo Tutto in una notte edito da Libro/mania (De Agostini/Newton Compton).

Si tratta di un paranormal thriller capace di unire abilmente evocazioni letterarie (Edgar Allan Poe, Saundra Mitchell, Carlos Ruiz Zafón, Michelle Hodkin, Kresley Cole, Becca Fitzpatrick, Jennifer Armentrout, ecc.) e cinematografiche (Predestination, Premonition, Le verità nascoste, ecc.), al fine di catapultare il lettore in un mondo enigmatico fatto di visioni, di poesia, di amore.

Infatti, la storia tra David e Maya vi colpirà dritto al cuore. Maya J. Warden è un’adolescente che vive in Irlanda, e una notte assieme ai suoi fidati amici, finisce nel glen, l’oscuro e maledetto bosco irlandese che li inghiottirà nel buio. Sarà l’unica a risvegliarsi in una stanza di ospedale.

Ma cosa è accaduto?

Perché è l’unica sopravvissuta?

Orribili allucinazioni inizieranno a perseguitarla persino a New York, dove si trasferirà con la sua famiglia, per trovare un po’ di serenità, ma nella Grande Mela, l’incontro improvviso con David, la trascinerà in un vortice di inquietanti visioni.

Ma chi è veramente David? E perché sembra sentirla nel profondo?

A queste e ad altre mille domande, Maya dovrà rispondere aggirandosi tra realtà e sogno, per mettere insieme tutti i pezzi di un enigmatico puzzle e seguire il suo destino.

E con una trama ricca di flashback, di colpi di scena e di dolcissime sorprese, Tutto in una notte di Silvia Casini vi ammalierà fino all’ultima pagina.

Ambientazioni mozzafiato, percezioni sensoriali e segreti arricchiscono l’avventura della protagonista che inevitabilmente vi appassionerà.

Il cuore del romanzo è la potenza visiva; il ritmo poi è vertiginoso; i personaggi indimenticabili e la storia innovativa da cardiopalma.

Ombre, dubbi, turbamento emotivo e finale struggente rendono la lettura accattivante e incalzante.

Belle le parentesi gotiche, belli anche i momenti lirici che calmano i toni e lasciano spazio ai sentimenti.

La cornice mesmerica, poi, fa da collante all’intera narrazione.

In poche parole, Tutto in una notte è perfetto per gli amanti del brivido, ma anche per i sognatori dai cuori in subbuglio.

 

Raffaella Fenoglio

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