Tutto in una notte: intervista esclusiva a Silvia Casini

Silvia Casini ha ricoperto il ruolo di project manager dell’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e ha lavorato presso la casa di produzione cinematografica Emme s.r.l. di Sandro Silvestri e Maura Vespini.

Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero e in seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cinematografica nel settore del product placement, sia a livello nazionale, che internazionale.

Attualmente è caporedattore di Youmovies.it, gestisce il blog I dermatoglifi di Bottondoro, si occupa di critica cinematografica e collabora con diversi siti e testate giornalistiche.

Ha pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L’appendifiabe (Nadia Camandona editore) e Tutto in una notte (Libro/mania).

In quest’intervista ci parla proprio della sua ultima fatica letteraria e anticipa ai lettori di Upside Down Magazine la sua prossima pubblicazione.

Curiosi? Leggete qui!

Hai carta bianca e tre aggettivi per descriverti…

Poetica, fantasiosa, creativa.

Mai senza?

Un libro!

Cosa ti piace leggere?

Leggo di tutto: dai thriller ai romance; dai ricettari alle poesie.

Se dovessi esprimere tre desideri?

Visto che da piccolo volevo essere come Jo March, direi… vivere serenamente con la mia famiglia, diventare una scrittrice affermata e cercare di fare sempre del bene nel limite del possibile.

La tua vita in un tweet?

L’amore è la risposta. Sempre.

Parlaci del tuo ultimo romanzo. A chi lo consiglieresti e perché?

Il mio ultimo romanzo si intitola Tutto in una notte, è un paranormal thriller con sfumature romance edito da Libro/mania. La trama ufficiale è questa: Maya si risveglia in una stanza d’ospedale. Non ricorda nulla di quello che le è successo nelle ore o nei giorni precedenti, ha perso completamente la cognizione del tempo e dello spazio. Non ricorda nulla neanche di quella maledetta notte e della gita nei dintorni di Sligo, Irlanda, durante la quale sono morti tutti i suoi compagni d’avventura. Per aiutarla a superare il trauma di quella notizia sconvolgente, i genitori decidono di farle cambiare vita trasferendosi a New York. Cosa è successo quella notte? Cosa significano quelle visioni incomprensibili? Perché il ricordo continua a perseguitarla anche a chilometri e a mesi di distanza?

Lo consiglio a chi ama le storie fitte di mistero, ma anche a tutti coloro che credono nella forza del destino e nella salvifica magia dell’amore.

Come nascono i tuoi personaggi, vi è un collegamento con la realtà?

Alcuni sono frutto della mia fantasia, altri invece appartengono al quotidiano, come ad esempio la protagonista di Tutto in una notte, ovvero Maya, una ragazza attratta fortemente dal mito irlandese della regina Maeve. Per tratteggiarla fisicamente e caratterialmente, ho letto parecchie leggende appartenenti alla cultura dell’Isola Smeralda. Una volta acquisite tutte queste informazioni, sono andata in giro per trarre spunto dalla gente comune. Così, ho aggiunto particolari qua e là. Per quanto concerne i libri Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno  edito da Edda Edizioni e L’appendifiabe  edito da Nadia Camandona editore, tutti i protagonisti sono inventati (la Strega, il Profeta, il bambino magico, la ragazza perdibottoni, il bandito, la sirena senza tasto, ecc.), anche se ritraggono in un certo qual modo alcune delle caratteristiche sensibili di persone a me care.

Le ambientazioni che scegli provengono dal reale o sono anche una proiezione dell’anima?

Sono un mix di dati reali e onirici. Ad esempio nei precedenti libri (Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno  edito da Edda Edizioni, L’appendifiabe  edito da Nadia Camandona editore) personaggi e location erano una proiezione del mio cuore. Invece, tutti i luoghi descritti in Tutto in una notte provengono dal reale e ho persino cercato di disseminare il romanzo di indizi sensoriali, proprio per far vivere al lettore un’esperienza immersiva.

Come puoi riassumere ai tuoi lettori il tuo romanzo? Qual è il messaggio che vuoi trasmettere?

Tutto in una notte è un romanzo sugli intrecci del fato, sullo stupore enigmatico della vita, ma soprattutto sulla speranza, perché a questo mondo, niente è impossibile.

Sei già al lavoro su un nuovo libro?

A marzo uscirà un libro che sarà pubblicato nella collana Amaranta di Antonio Tombolini Editore. Si tratta di un romance storico dall’ambientazione piuttosto affascinante. Narra di un misterioso spaccato di vita realmente accaduto nel nostro Nord Italia. Si intitola Di magia e di vento.

Non ho ancora la cover ufficiale, ma due character poster e la trama ufficiale che è la seguente: un mistero irrisolto avvolge la famiglia di Luna Ferri. Qualcosa di enigmatico e ribelle, proprio come i suoi lunghi capelli neri, che sanno di vento e libertà, e come Capitan Harlock, il suo gatto fidato. Sarà Ruben Dubois ad aiutarla a risolvere l’enigma, catapultandola nei segreti dell’antico culto dei benandanti. Tra colpi di scena, streghe e viaggi a ritroso nel tempo, Luna troverà l’amore e soprattutto le sue radici, diventando custode di una tradizione mai dimenticata. Un ricettario, un saggio, una chiave esoterica, e infine un romanzo. Dove si respira magia pura.

 

Raffaella Fenoglio

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