Wonder Woman in dvd: recensione

Rullo di tamburi… finalmente il film sulla supereroina più famosa di tutti i tempi è sbarcato in home video. Stiamo parlando di Wonder Woman di Patty Jenkins (Monster), distribuito dalla Warner Bros. Entertainment Italia.

Si tratta di un’epica avventura che ha riscosso un enorme successo di critica e pubblico. Nel cast, oltre a Gal Gadot (Fast & Furious, Batman v Superman: Dawn of Justice), troverete anche Chris Pine (Star Trek), Robin Wright (House of Cards, Forrest Gump), Connie Nielsen (Il gladiatore, The following), David Thewlis (Harry Potter, La teoria del tutto), Danny Houston (X-Men le origini – Wolverine, Scontro tra titani).

La pellicola narra la storia di Diana, che prima di diventare Wonder Woman, era la principessa delle Amazzoni, preparata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta su un’isola paradisiaca  ben nascosta (Themyscira), quando un pilota americano compie un atterraggio di emergenza sulle sue sponde e racconta di un enorme conflitto scoppiato nel mondo esterno, Diana abbandona la propria casa convinta di poter porre fine alla minaccia. Il grande conflitto di cui parla l’uomo sembra opera di Ares, il dio della guerra, e soltanto combattendo accanto all’uomo, Diana scoprirà a pieno i suoi poteri… e il suo vero destino.

A livello narrativo ed estetico ci troviamo dinanzi a un cinecomic fresco che unisce mitologia greca, femminismo e contesto storico bellico. Diana è al contempo ingenua e coraggiosa, forte e dolcissima, ha carisma e fascino. Però, dimenticatevi della magica eroina del piccolo schermo interpretata da Lynda Carter, perché la nuova Wonder Woman è una creatura divina, dotata di una bellezza mesmerica e di una resilienza fuori dal comune.

In definitiva, grazie alle doti ultraterrene della supereroina DC e alle scene d’azione mozzafiato, il film si configura come puro intrattenimento. Quindi, se amate l’action e l’avventura, non perdetevi le gesta della figlia della regina delle Amazzoni, e non fatevi intimorire dalla durata del lungometraggio (oltre 2 ore e 20 minuti), perché l’impasto di Wonder Woman è decisamente più dignitoso del roboante Batman v Superman: Dawn of Justice.

 

Silvia Casini

© Riproduzione Riservata