Show dogs – Entriamo in scena: recensione

Sin dai tempi di Francis, il mulo parlante, gli animali che hanno modo di interagire tramite l’utilizzo delle parole hanno sempre avuto un loro seguito nello spettacolo, una vera e propria tradizione che negli anni si è tramandata inesorabilmente; facendo un salto nel tempo basti pensare al successo ottenuto da una pellicola come Babe – Maialino coraggioso e tutti gli epigoni che ne sono poi conseguiti (Come cani e gatti e il sequel Cani & gatti – La vendetta di Kitty, Striscia,una zebra alla riscossa, Garfield 1 e 2, G-Force – Superspie in missione), ognuno sostenuto dall’aiuto di numerosi effetti speciali per poter muovere le bocche degli animali in questione.

Adesso a tale tradizione si unisce questo Show dogs – Entriamo in scena, una pellicola per tutti che, oltre a rientrare nei ranghi del genere succitato, si unisce anche a quella schiera di film che vede la convivenza amichevole e professionale tra due categorie di poliziotti, quella umana e quella canina (in tal caso da citare opere come Poliziotto a 4 zampe e Turner e il casinaro, più i serial Il commissario Rex e Tequila e Bonetti); diretta da Raja Gosnell, esperto in cinema divertente (I puffi 1 e 2, Big Mama, Mai stata baciata), già alle prese con pellicole riguardanti animali parlanti (il dittico cinematografico dedicato a Scooby-Doo, Beverly Hills Chihuahua), quest’opera è una sorta di rifacimento canino di un film ironico come Miss Detective con Sandra Bullock, ma mentre là c’era un concorso per belle ragazze come fulcro della storia, qua invece è un contest canino ad essere al centro di tutto, giocando così su caratterizzazioni a quattro zampe buone per l’occasione.

Ovviamente, guest di voci tra i doppiatori italiani presi a doppiare questi personaggi animaleschi, che vedono presenziare le corde vocali di Giampaolo Morelli, il quale dà vita al protagonista rottweiler Max, più quelle di Cristiano Malgioglio, Barbara D’Urso, Marco Bocci, Ale e Franz, Lucia Ocone, Claudio Amendola, Michela Andreozzi, Benji e Fede, Giulio Berruti, Rossella Brescia, Fabio Canino, Carlo Conti, Carolina Crescentini, Giacomo Ferrara, Chiara Francini, Nino Frassica, Lino Guanciale, Massimo Lopez, Valeria Marini, Marco Masini, Rocio Munoz Morales, Giorgio Panariello e Francesco Pannofino.

La trama segue le gesta del cane poliziotto Max, un rottweiler ligio al dovere e sempre pronto ad affrontare ogni pericolo, alle prese con un caso di contrabbando di animali; una situazione che lo porterà verso conseguenze inaspettate.

Infatti l’indagine trascinerà Max nel mezzo di un contest canino, dove il meglio del mondo a quattro zampe dovrà esibirsi per vincere il concorso; al nostro fido eroe  non resta altro che parteciparvi sotto copertura, accompagnato dall’agente dell’FBI Frank (Will Arnett), col quale toccherà innanzitutto instaurare una fiduciosa amicizia.

Genere orami sfruttato in tutte le salse, quello degli animali parlanti torna per l’occasione in versione poliziesca giusto per mettere un po’ di pepe in più; Show dogs – Entriamo in scena gioca sotto questo aspetto in tutto e per tutto, gettando nel mezzo caratterizzazioni divertenti tra questi protagonisti a quattro zampe, che siano integerrimi agenti, raffinati animaletti pelosi o dediti alla cultura buddista più pacifica.

Col doppiaggio italiano ovviamente si sono sbizzarriti in riguardo, giocando con dialetti vari che vanno dal toscano (quello di Conti, Panariello, Canino, Masini e Francini) al romano (una tigre con voce di Amendola), fino al partenopeo di Morelli appioppato al protagonista Max (che in originale è doppiato dal rapper Chris “Ludacris” Bridges).

Risate, indagini ed interpretazioni cagnesche (ma nel senso buono) si mescolano in questo Show dogs – Entriamo in scena, risultando essere un piacevole prodotto da vedere con assoluta leggerezza ed un’etica da animalista sempre ben accetta.

Mirko Lomuscio