Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar – recensione

Prodotto da Jerry Bruckheimer e diretto da Joachim Rønning ed Espen Sandberg, il film Disney Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, con Johnny Depp (Jack Sparrow), Javier Bardem (Capitano Salazar), Orlando Bloom (Will Turner), Brenton Thwaites (il giovane marinaio Henry), Kaya Scodelario (la giovane e coraggiosa matematica e astronoma Carina), Kevin R. McNally (Joshamee Gibbs), Golshifteh Farahani (la misteriosa e potente strega del mare Shansa), David Wenham (Scarfield), Stephen Graham (Scrum), Keira Knightley / Elizabeth  Swan), Geoffrey Rush (Capitan Barbossa) e un cameo di Paul McCartney, esce oggi nelle sale, anche in 3D.

E preparatevi… perché per dare vita al quinto capitolo di una delle saghe cinematografiche più fortunate dei Disney Studios, il produttore ha incaricato lo sceneggiatore Jeff Nathanson (Prova a prendermi, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo) di creare una storia innovativa: un misto tra paranormal, fantasy, action e commedia.

La location designata per le riprese è stato il paradiso della Gold Coast, nello stato del Queensland, sulla costa orientale dell’Australia e in questo nuovo episodio, vedrete lo sventurato Capitan Jack Sparrow catapultato in una travolgente avventura che assisterà al peggiorare della propria sfortuna quando dei letali marinai fantasma fuggiranno dal Triangolo del Diavolo guidati dal terrificante Capitano Salazar, decisi a uccidere ogni pirata del mare… soprattutto lui!

La sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone: per riuscire a trovarlo, Jack Sparrow dovrà formare una precaria alleanza con la brillante e affascinante astronoma Carina Smyth e con Henry, un giovane e risoluto marinaio della Royal Navy. Capitan Jack si metterà al timone della sua nave, un piccolo e malandato vascello, per sconfiggere la sorte avversa e scampare al nemico più forte e crudele che abbia mai affrontato. Riuscirà nel suo intento? O ci sarà un ammutinamento da parte della sua ciurma sconclusionata?

Be’, questo non possiamo rivelarvelo, onde evitare ogni spoiler, ma quello che possiamo dirvi con certezza è che da un punto di vista delle performance artistiche, Johnny Depp gioca ancora su una caratterizzazione esilarante e sopra le righe, capace di donare colore al film, ricco di scene d’azione divertenti e spettacolari momenti epici e forti emozioni.

Per quanto concerne le due giovami new entry, Carina è dinamica, temeraria e scaltra, mentre Henry è impavido, romantico e testardo.

Così, la saga, spaziando tra passato e futuro, fonde la narrazione con imponenti effetti speciali, strabilianti prodigi visivi, inseguimenti rocamboleschi, grandiosi abissi marini, stelle maestose, magia e una terribile marmaglia di non morti dai capelli fluttuanti.

In poche parole, se siete appassionati della serie, Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar non mancherà di deliziarvi con gag, baroccheggianti spettacolarizzazioni, puro intrattenimento e piccole anticipazioni future. Infatti, la parola d’ordine del codice piratesco di questo quinto capitolo è “vietato alzarsi durante i titoli di coda!”. E se i vostri amici avranno da ridire, be’ voi invocate il diritto al parlay, perché la scena finale stuzzicherà la vostra curiosità e vi farà tornare alle origini della saga. Che volete di più?

 

Silvia Casini

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