La piccola libreria dei cuori solitari: recensione

Amate Orgoglio e pregiudizio o Cime tempestose? Allora non potete assolutamente perdervi La piccola libreria dei cuori solitari , dove troverete parecchie citazioni dei due classici. Si tratta di un libro romantico e leggero che narra di una piccola libreria chiamata Bookends nel cuore di Londra.

Per quanto vecchia e malandata, è sempre stata un fantastico mondo di storie e di sogni per Posy Morland, sin da quando era bambina. Fino a farle da casa e da famiglia. Ma ora che l’anziana proprietaria, Lavinia, è morta lasciandole in eredità il negozio, Posy si ritrova a fare i conti con la realtà insieme ai colleghi: restano solo pochi mesi per pagare i debiti, rilanciare la libreria e scongiurarne la chiusura.

Posy avrebbe già un piano: farne il paradiso dei romanzi d’amore, il punto di riferimento per tutte le lettrici romantiche. Ma il nipote di Lavinia, Sebastian, imprenditore senza scrupoli, è convinto che puntare tutto sui gialli sia la strategia vincente. Mentre tra i due la battaglia si fa sempre più accesa, Posy sfoga la propria collera nella scrittura.

Pagina dopo pagina, intesse una trama di ambientazione ottocentesca dove tra i protagonisti – identici, guarda caso, a lei e Sebastian – scatta inaspettatamente la passione. E se la fantasia fosse già realtà? Nella vita, come nel romanzo, starà a Posy scegliere il finale.

La giovane libraria, appassionata di romance, farà sicuramente breccia nei vostri cuori, così come il suo nemico numero uno. Infatti, l’intera narrazione è costruita sul meccanismo amore/odio. Nella prima parte (più lenta), predomina soprattutto il lato introspettivo di Posy, nella seconda parte invece spicca il racconto che inizia a scrivere per dare voce ai suoi sentimenti.

Se siete amanti dei libri e se cercate una lettura delicata, La piccola libreria dai cuori solitari è la lettura perfetta per voi, perché narra del potere immaginifico delle parole e mette in scena una passione travolgente condita da divertenti battibecchi e batticuori.

Infatti, con la sua trama semplice e la prosa scorrevole, La piccola libreria dei cuori solitari  si configura come un romanzo piacevole che regala al lettore emozioni e consigli pratici e lo educa a risollevarsi dopo una caduta, ad abbandonarsi alla mollezza dei sentimenti, ma soprattutto a non cedere mai dinanzi alle difficoltà.

 

Silvia Casini

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