Destini incrociati: recensione

Se desiderate leggere un libro dalle atmosfere magiche, vi consigliamo Destini incrociati, dove gli intrecci del fato, la forza dell’amore e le suggestioni orientali costituiscono il cardine dell’intera storia narrata.

La protagonista è Amy Smith, che lavora in un caffè e abita in un piccolo monolocale nella periferia di Houston. È riservata, scontrosa e abitudinaria. Ogni martedì e giovedì pranza al Red Dragon, un ristorante cinese dove riesce a rilassarsi. Amy non si è ancora accorta che in quel locale qualcuno la osserva in silenzio e aspetta il suo arrivo. Finché un giorno, partecipando alle riprese di una specie di gioco che verrà trasmesso su YouTube, Amy conosce Cai, il ragazzo che lavora al ristorante.

All’inizio è quasi infastidita dall’odore di fritto che lui emana, ma quando le sue braccia la stringono, qualcosa cambia. Cai inizia a corteggiarla: ha dei modi di fare eleganti ed è molto delicato. Ma il suo passato è inaccessibile. La sua storia prima del suo arrivo a Houston è un mistero. Lentamente Amy si lascia andare e s’innamora. Lei è l’altro capo del filo rosso che lega il loro destino di anime gemelle, le dice Cai una sera. Il giorno dopo però, scompare nel nulla…

Chi è, allora, quel ragazzo che Amy incontra quattro anni dopo? Che ha un nome diverso ma è identico a Cai?

La verità è che Amy ha traumi, dolori e ferite da affrontare ogni giorno. Ecco perché è introversa: nel suo cuore c’è sgomento e disperazione. Ecco perché cerca la routine. Ed ecco perché Cai all’inizio la contempla e basta: per rispetto.

Sarà proprio grazie a lui, al ragazzo dagli occhi a mandorla, che Amy riuscirà a superare incertezze, timori e dubbi. Sarà nelle sue dolci carezze che finirà per impigliare il suo cuore.

La loro storia è fatta di passione, di ombre, di amore e di antiche leggende, quella del filo rosso del destino, un mito popolare cinese diffuso anche in tutto il Giappone. Secondo a questa tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha inoltre la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.

Però anche nelle favole si incontrano degli ostacoli: perché Cai non parla mai del suo passato? Perché scompare all’improvviso dopo averle dichiarato tutto il suo infinito amore? E chi è il ragazzo che Amy incontrerà quattro anni dopo, che somiglia terribilmente a Cai?

E già… Tian Liang è il figlio di un magnate di Pechino, giunto a Houston per lavorare con la Hudson Pharmaceutics al fine di testare un nuovo farmaco sperimentale nella lotta contro il cancro. Fisicamente assomiglia a Cai, ma caratterialmente è freddo e acido. E allora perché il cuore di Amy batte all’impazzata ogni volta che lo incontra?

Questo ovviamente non possiamo svelarvelo, ma possiamo dirvi che, Destini incrociati, con uno stile poetico e fresco, offre al lettore un racconto potente in cui si respira l’Oriente incantato, ma anche incubi e sogni tenerissimi. Infatti, i dialoghi sono costellati di pathos e di delicatezza e il mondo di emozioni creato da Giulia Ross è incredibilmente intrigante.

Leggere per credere… 😉

 

Silvia Casini

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