Charlie’s Angels – La serie completa in dvd: recensione

Se siete dei veri nostalgici delle serie tv che andavano in onda negli anni Settanta e Ottanta, allora non potete proprio perdervi il cofanetto del serial Charlie’s Angels targato Universal Pictures.

Indubbio successo del piccolo schermo, la mitica serie mescolava action, humour, bellezza ed emancipazione femminile. Protagoniste indiscusse, infatti, erano tre meravigliose e scattanti ragazze agli ordini di un misterioso investigatore privato di nome Charlie Townsend (John Forsythe), che dovevano risolvere casi di omicidi, scomparse e rapimenti.

Grinta, intelligenza, furbizia e agilità erano gli ingredienti segreti delle loro performance e combattimenti concitati. Di fatto, gli Angeli erano donne affascinanti e pericolose, che supportate da John Bosley (David Doyle) si davano un gran da fare pur di non deludere il “loro” Charlie.

Il trio originale era formato da Jill Munroe (Farrah Fawcett), Sabrina Duncan (Kate Jackson) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

In seguito, la Fawcett lasciò il ruolo a Cheryl Ladd, Sabrina venne rimpiazzata da Tiffany Welles (Shelley Hack) e poi da Julie Rogers (Tanya Roberts).

Tra le curiosità, dovete sapere che all’inizio, il ruolo di Charlie Townsend fu affidato a Robert Wagner, ma dopo l’episodio pilota, l’attore abbandonò il progetto per motivi professionali. Così, il ruolo rimase scoperto fino a quando i produttori annunciarono di aver scelto Victor Garber come sostituto.

Il serial fu proposto alla ABC nel 1975, ma venne scartato e bollato come “terribile” dall’allora produttore esecutivo Barry Diller. Tuttavia, nel 1976, quando Fred Silverman successe a Diller, divenne realtà e fece il botto.

The alley cats fu il primo titolo scelto per la serie e le ragazze si chiamavano Allison, Lee e Catherine, ma Kate Jackson suggerì ai produttori di chiamarle “angeli” e non “gatti”. Per giunta, propose di non svelare al pubblico l’identità di Charlie e a quanto pare le sue idee intuitive si rivelarono azzeccatissime.

Con una messa in scena patinata, alla fine, Charlie’s Angels ottenne consensi in tutto il mondo. L’intreccio poliziesco veniva mostrato soprattutto mettendo in evidenza le imprese spettacolari dei tre Angeli e la narrazione di genere “giallo” veniva rafforzata dal meccanismo della suspense.

Il finale di ogni episodio, poi, era caratterizzato da gag giocose e da una sequenza in freeze che immobilizzava il tempo e preparava gli Angeli alle missioni successive.

Quindi, a livello di struttura, il classico dépistage poliziesco, finiva per mescolarsi all’avventura, all’emozione e al perenne gioco (estremamente funzionante!) “esca-trappola”.

In conclusione, se avete voglia di immergervi nei gloriosi anni Ottanta e nelle fantastiche peripezie delle Charlie’s Angels, fate un bel tuffo nel passato regalandovi le serie complete in dvd. Non ve ne pentirete!

 

Silvia Casini

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