Tutte le stelle del cielo: recensione

Dopo Tutta la pioggia del cielo, Angela Contini torna in libreria con Tutte le stelle del cielo, una storia profonda e lieve, che parla di cadute e di rinascita, sempre ambientata nella cittadina immaginaria di Pretty Creek. I protagonisti soni Katherine Hutchinson, una ragazza madre che lavora alla tavola calda del paese e Kyle Hawkins, il nipote scapestrato del fioraio.

Di fatto, sono due persone agli antipodi. La vita di Kyle è alla deriva. Quando viene arrestato per guida in stato d’ebbrezza, possesso di stupefacenti e molestie, il padre lo spedisce a Pretty Creek, nel Vermont, ad aiutare il nonno che ha un negozio di fiori. La provincia è l’inferno per Kyle che, senza amici, va nell’unico pub della cittadina a ubriacarsi; proprio lì lavora Katherine Hutchinson, la vicina di casa del nonno con mille problemi (un piccolo uomo da crescere e una madre depressa da curare), innamorata di Kyle da sempre. Sarebbe meglio per entrambi stare lontani, ma Kathy è ancora attratta dal ragazzino di quattordici anni a cui ha dato il primo bacio, mentre l’attaccamento di Kyle alla ragazza diventa un modo per scacciare i suoi demoni, per superare il suo intenso dolore che gli sta consumando l’anima. Riusciranno a trovare il loro destino?

Di certo, non sarà facile, perché se da un lato Kyle è dedito all’autolesionismo, dall’altro Katherine ha un’esistenza complicata: si divide tra lavoro, il figlioletto Lucas e la madre malata. In più, deve far fronte alle attenzioni (non ricambiate!) di Jordan, il bello e ricco del paese, e quando Kyle ritornerà a Pretty Creek, l’amore che provava per lui quando era soltanto un ragazzino confuso e scontroso farà di nuovo capolino nel suo cuore, ma Kathy non è una donna single avventata, è forte, è saggia e non si getterà a capofitto nelle sue braccia, perché conosce perfettamente la sofferenza.

D’altronde, Kyle è uomo soverchiato dal passato, dal senso di colpa e crede fermamente di non meritare l’amore di nessuno, ma riuscirà a resistere al fascino, alla sincerità e alla grandezza d’animo di Katherine?

In sostanza, Tutte le stelle del cielo è un romanzo ricco di pathos e di emozioni, basato su flashback e su un intreccio narrativo romantico e delicato, grazie al quale ogni lettore potrà comprendere a pieno che non servono cose straordinarie all’amore. Servono cose piccole, servono cose semplici. Quelle di cui nemmeno ci accorgiamo, ma che riempiono i nostri giorni della rassicurante certezza che non siamo soli. Mai.

 

Silvia Casini

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