Sezione In Referenz alla Diagonale 2022

Con la sezione In Referenz, la Diagonale intreccia, trasmette ed espande i punti focali intorno al programma del festival. In riferimento al concorso cinematografico di quest’anno, la Diagonale’22 presenta opere prime di Friederike Pezold e Kurdwin Ayub: due film ciascuno completano le opere attuali Revolution der Augen (Friederike Pezold, AT 2022) e il film di apertura Sonne (Kurdwin Ayub, AT 2022) e offrono così l’opportunità di conoscere o riscoprire due talenti straordinari del cinema austriaco.

 

In occasione dell’ottantesimo compleanno del pluripremiato regista e sceneggiatore Michael Haneke, l’edizione 2022 presenta all’interno della sezione In Referenz anche il thriller psicologico Funny Games in versione austriaca (AT 1997) e – praticamente identica – americana (US 2007).

La sezione In Referenz può essere vista alla 25° Diagonale di Graz tra il 6 e il 10 aprile e integra anche la retrospettiva Rausch con la prima austriaca del film dedicato a Schlingensief di Paul Poet, con un rinomato cast, Attabambi Scheissmichan (AT/DE 2020), con la celebrazione dell’anniversario del premio Thomas Pluch per la Miglior Sceneggiatura con Dorf an der Grenze (Fritz Lehner, AT 1979) e con un omaggio a Johann Lurf.

Dopo la mostra della Golden Pixel Cooperative alla Kunsthaus Graz e la mostra personale della cineasta e femminista britannica Sandra Lahire al Grazer Kunstverein, il Festival del Cinema Austriaco presenta anche il programma cinematografico In Resonance: The Golden Pixel Cooperative and Sandra Lahire, in cui le opere dei Golden Pixel Cooperative, autori del trailer della Diagonale’22, incontrano al cinema il film sperimentale Terminals (Sandra Lahire, UK 1986). All’inizio di questa settimana, la Diagonale ha avuto il piacere di presentare il trailer del festival di quest’anno – progettato dalla The Golden Pixel Cooperative – che ora servirà come biglietto da visita per indicare la strada verso la Diagonale’22.

 

Programma della sezione In Referenz

 

Funny Games (Michael Haneke, AT 1997)

Funny Games U.S. (Michael Haneke, US 2007)

Toilette (Regia: Friederike Pezold, AT 1979)

Canale Grande (Friederike Pezold, AT 1983)

Boomerang (Kurdwin Ayub, AT 2018)

Paradies! Paradies! (Kurdwin Ayub, AT 2016)

Attabambi Scheissmichan (Paul Poet, AT/DE 2021)

Das Dorf an der Grenze: Teil 1 – Kärnten 1920–1945 (Fritz Lehner, AT 1979)

– ★ (Lurf, AT 2022)

Double 8 (Christiana Perschon, AT 2016)

distortion (Lydia Nsiah, AT 2016)

Terminals (Sandra Lahire, UK 1986)

Liquid Ground (Enar de Dios Rodríguez, AT/ES 2021)

 

Friederike Pezold: Toilette, Canale Grande, Revolution der Augen

 

Tramite film, video e arte multimediale, Friederike Pezold dice la sua dalla fine degli anni ’60 contro “la grande merda che ti viene cagata nel cervello e nel cuore ogni giorno”. La sua opera è un universo pieno di desiderio e di fantasia visiva e pullula di resistenza. La Diagonale’22 proietterà questi tre film che, secondo Pezold, sono destinati ai posteri: Toilette (AT 1979), Canale Grande (AT 1983) e Revolution der Augen. Mentre i primi due lavori hanno celebrato la loro prima nella sezione Forum della Berlinale, Revolution der Augen può ora essere visto in anteprima nel programma del concorso della Diagonale. In questa sua opera, l’umorismo, la sfacciataggine e i fattori del tempo e della durata vengono alla ribalta. Il cinema della Pezold è spietatamente antieconomico. Forse è per questo che è uno dei tesori meglio conservati della storia del cinema austriaco – difficilmente mostrato e non disponibile né in rete né su supporti domestici.

 

Nonostante gli inviti a festival e mostre in tutto il mondo – dal MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi, dalla Berlinale alla Biennale – l’artista radicalmente indipendente rifiuta determinate situazioni del mondo dell’arte. La sua ricerca di forme alternative è il nucleo di un’espressione già evidente in Canale Grande: nel film, si mette a smontare una telecamera di sorveglianza sotterranea per produrre formati “close-up” per la sua radio Freies Utopia a casa sua, che poi trasmette agli spettatori usando un dispositivo televisivo portatile sul suo stesso corpo. L’indipendenza è la carta vincente!

 

Anche il programma dedicato a Kurdwin Ayub integra il concorso cinematografico: il cortometraggio Boomerang e il documentario Paradies! Paradies! – proiettati in riferimento al film d’apertura della Diagonale, Sonne, offrono l’opportunità di conoscere meglio la versatilità del regista. In entrambi i film – così come in Sonne, che ha recentemente vinto il GWFF Award per la migliore opera prima alla Berlinale – il padre di Ayub può essere visto in ruoli chiave.

 

Paul Poet incontra Schlingensief e Glawogger

 

Il famoso regista tedesco Christoph Schlingensief, morto nel 2010 e premiato con il Leone d’oro alla Biennale di Venezia un anno dopo, è diventato da artista underground a artista di stato recalcitrante nel 2003. Quando ha messo in scena Bambiland di Elfriede Jelinek al Burgtheater di Vienna e allo Schauspielhaus di Zurigo, ha superato i suoi limiti personali. In Attabambi Scheissmichan, Paul Poet ha assemblato un omaggio provocatorio a partire da frammenti di un documentario allora realizzato – un ritratto estatico in miniatura. La Diagonale’22 mostra il cortometraggio di Poet con Udo Kier, Julia Stemberger, Peter Kern e altri all’interno della retrospettiva Rausch e prima dell’eccezionale film di Michael Glawogger Slugs (AT 2004).

 

30 anni del Premio Thomas Pluch per la Sceneggiatura

 

In occasione del trentesimo anniversario della morte dello sceneggiatore Thomas Pluch e quindi del trentesimo anniversario del Premio Thomas Pluch per la Sceneggiatura, la Diagonale’22, insieme al Drehbuchverband Austria, mostrerà la prima parte della miniserie ORF Das Dorf an der Grenze, a cui Thomas Pluch ha collaborato in qualità di autore. Qui, la storia del villaggio immaginario ma estremamente tipico di Selice dalla fine della prima guerra mondiale al 1976 è elevata a modello per le dinamiche nazionaliste e di altri gruppi. Con un’introduzione di Bert Rebhandl.

Haneke, due film per festeggiare il suo compleanno

 

A complemento delle ampie celebrazioni per il compleanno del Filmmuseum Wien (retrospettiva dal 4 marzo al 2 maggio 2022) e della sua collaborazione con il Wiener Musikverein (Musikverein Perspectives: Michael Haneke dal 24 al 27 marzo 2022), la Diagonale di Graz presenta due opere di Haneke in una doppia proiezione unica. Il thriller psicologico austriaco Funny Games del 1997 con Ulrich Mühe e Susanne Lothar è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 1997, dove ha catturato immediatamente l’attenzione di pubblico e critica. Nel 2007, Haneke ne ha realizzato il remake statunitense intitolato Funny Games U.S. con Tim Roth e Naomi Watts. Il contenuto dei due film è identico inquadratura per inquadratura: Anna e Georg vanno in una casa estiva su un lago con il loro figlio Schorschi. Mentre Anna sta preparando la cena, un giovane uomo chiede gentilmente delle uova. Da questo momento in poi, Peter e Paul invadono il domicilio della famiglia per il fine settimana e li torturano sadicamente fino alla morte. Haneke ha ricreato la sua prima versione scena per scena. Nel contratto gli erano stati esplicitamente promessi i criteri “final cut” e “remake shot-by-shot”. Anche quando la casa di produzione ha cercato di lanciare Marilyn Manson, che considerava più appetibile per il pubblico, invece di John Zorn, per la colonna sonora, Haneke ha revocato questa clausola. L’ultima parola è stata la sua. Cut.

 

 

La Diagonale si svolgerà dal 5 al 10 aprile 2022. Il programma completo del festival Diagonale’22 sarà disponibile online dal 25 marzo alle 13:00. La vendita dei biglietti inizia il 30 marzo.