Psocoidea – agenzia letteraria & editing: intervista esclusiva a Giuseppe Franza

Psocoidea propone servizi di consulenza letteraria, editing, correzione di bozze, copywriting, ghostwriting, ottimizzazione di progetti editoriali, valutazione inediti e rappresentanza letteraria, collaborando con esordienti, case editrici, agenzie specializzate e professionisti.

Offre garanzie supportate da esperienza decennale nel mondo editoriale, sensibilità e soprattutto rispetto delle esigenze e dei desideri dell’autore.

Per saperne di più, abbiamo intervistato il direttore.

Quindi, se siete degli aspiranti scrittori, occhio… leggete con attenzione i suggerimenti profusi e le prestazioni offerte da Psocoidea.

Potrebbero esservi utili!

Ha carta bianca e tre aggettivi per descriversi…

Paziente, impaziente, incostante.

Mai senza?

Sigarette. Per vizio, ma anche per fascinazione rispetto a questa futile e dannosissima bacchetta fumante di assurdità compressa che anestetizza i neuroni e brucia le sinapsi.

Cosa le piace leggere?

Mi piace la letteratura latina, Sallustio, Lucrezio, Petronio, Orazio, Marziale, Ammiano, ma leggo soprattutto saggi di Filosofia. Sono molto affezionato allo stile narrativo di Musil, Mann e Céline.   

Se dovesse esprimere tre desideri?

Chiederei tanti soldi, poi la salute per i miei cari. Come ultima cosa chiederei di dimenticare di aver potuto esprimere tre desideri, in modo da non avere ripensamenti o rimpianti.

La sua vita in un tweet?

Nato a Napoli, ha studiato cose inutili, si è arrangiato, ha tollerato quasi tutto. Ed è felice.

Ci parli della sua agenzia. Quali sono i servizi che offrite?

L’agenzia è nata come esperimento. Volevamo provare a creare una realtà che si avvicinasse a quell’ideale, magari un po’ ingenuo, di editoria appassionata ed eticamente corretta che mai eravamo riusciti a rintracciare in concreto, cioè nell’ambiente in cui abbiamo sempre lavorato. Per questo siamo partiti da zero, cercando di evitare tutti quei processi torbidi o più o meno antipatici che sembrano necessari per lavorare con i libri e la letteratura. Facciamo scouting e offriamo rappresentanza editoriale, aiutando i testi a nostro giudizio meritevoli ad arrivare nelle redazioni delle case editrici serie, di cui rispettiamo il lavoro. Offriamo anche servizi di editing e ghostwriting, scollegati dalla rappresentanza. E creiamo copertine, per case editrici e libri autoprodotti.

Ricevete molte richieste di valutazione di manoscritti?

Molte. Ma leggiamo tutto e rispondiamo nel merito con una scheda di valutazione, anche se più del 99% delle proposte non soddisfano le nostre aspettative.

La proposta più esilarante/assurda ricevuta da un autore esordiente?

C’è un autore, suppongo sia sempre lo stesso che invia proposte tramite mail differenti, che ci propone romanzi copiati da grandi scrittori, ma cambiando i nomi di tutti i protagonisti. La prima volta ci ha sottoposto L’ultimo giorno di un condannato a morte di Victor Hugo. La qualità e il tono mi hanno insospettito immediatamente e dopo qualche pagina ho riscontrato il plagio. Mi complimentai con l’aspirante autore per la sua perseveranza nel modificare i riferimenti chiave in tutto il documento, ma non ci ha risposto. Ci ha riprovato qualche mese dopo con Oblomov di Goncarov (che aveva rinominato tipo Il torpore esistenziale). Poi ha tentato anche con Il Santo di Malerba. Probabilmente questo signore è un po’ matto e si diverte a metterci alla prova, per vedere se caschiamo nel suo tranello. E visto che non gli diamo soddisfazione, continua imperterrito a buttare così le sue giornate, modificando tutti i nomi di libri lunghi cinquecento pagine. Magari sta compiendo una specie di esperimento culturale. Lui vince sicuramente nella categoria dei più assurdi. Di esilarante c’è poco. La maggior parte delle proposte sono molto tristi e avvilenti.

Che consigli si sentirebbe di dare agli autori in erba?

Di leggere molto, di confrontarsi con autori a cui si sentono vicini. Di interiorizzare almeno le tecniche principali del racconto. E di preoccuparsi di più della resa grammaticale.

Come scoprire un talento? Al momento siete in fase di scouting, se sì che genere accettate?

Il talento emerge da sé. Se per caso passa dalle nostre parti, noi lo aiutiamo a mettersi in mostra e a trovare gli interlocutori giusti. Cerchiamo di stimolarlo e di aiutarlo a raffinare ciò che ci appare ancora immaturo. Siamo sempre alla ricerca di nuovi autori. Privilegiamo il confronto con la saggistica, ma siamo aperti anche alla letteratura, anche di genere. Non frequentiamo la poesia.

 

Silvia Casini

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