Pasta matta

Ho scritto varie volte le meraviglie che si possono realizzare con i pochissimi ingredienti che compongono la “pasta matta”, e cioè farina, sale, acqua e olio EVO.

Nei giorni scorsi ho incontrato alcune persone interessate alla cucina a basso indice glicemico che pubblico sul blog che mi hanno chiesto le dosi, gli usi, le combinazioni migliori della pasta matta, allora ho pensato che fosse meglio tornare su alcune ricette base

Di seguito vi posto una scheda completa, spero vi sia utile.

Tempo di preparazione: 10 minuti d’impasto, 30 minuti di riposo

Difficoltà: semplice

Vegana
Senza lievito
Senza lattosio

Ingredienti per una torta “coperta” da 25 cm
300 g farina integrale di grano tenero
50 ml olio Evo
200 ml acqua tiepida
Sale q.b.

Utensili
Una terrina
Una superficie adatta a impastare
Un mattarello
La pellicola per alimenti

Preparazione

  • Nella terrina impastate la farina con il sale e l’olio. Lavorate aggiungendo acqua tiepida sufficiente a ottenere una pasta soda e liscia.
  • (Io ne ho messi 200 ml, ma la quantità esatta dipende dal tipo di farina integrale che adopererete.)
  • Continuate lavorando l’impasto sulla spianatoia per 5/10 minuti. Deve essere soffice e più morbido della pasta per le tagliatelle.
  • Formate una palla, avvolgetela nella pellicola alimentare e riponetela nel frigo per almeno una mezz’oretta.
  • Una volta che avrà riposato, tiratela col mattarello aiutandovi con altra farina.
  • È una pasta elastica che riuscirete a rendere sottile sottile.

Potete utilizzare la pasta matta come base, o avvolgerci tutto il ripieno. Una volta cotta, risulterà croccante, e ancor di più se sostituite parte dell’acqua con un buon vino bianco come fa il mio amico Roberto Pisani.

Se optate per una torta chiusa bagnate i lembi che si sovrappongono per farli attaccare; spennellate la parte superiore con acqua e olio e incidete la superficie in più punti con una forchetta per far uscire il vapore del ripieno.