Oceania in dvd: recensione

Oceania, il capolavoro Disney ispirato ai racconti della tradizione orale dei popoli e delle culture delle isole del Pacifico, è sbarcato in home video. Diretto dalla celebre coppia formata da Ron Clements e John Musker (La sirenetta, Aladdin, La principessa e il ranocchio), prodotto da Osnat Shurer (Stu – Anche un alieno può sbagliare, One man band), il film vanta un irresistibile cast di voci italiane.

L’intensa e versatile attrice Angela Finocchiaro, più volte premiata per le sue interpretazioni, è nonna Tala, confidente di Vaiana, con cui condivide il legame speciale che ha con l’oceano. L’eclettico artista Raphael Gualazzi è Tamatoa, un enorme granchio egocentrico che vive nel regno dei mostri e cerca di darsi un tono ricoprendosi di oggetti scintillanti.

La giovane cantante Chiara Grispo interpreta, invece, le canzoni di Vaiana che nel film sottolineano i momenti più importanti della sua vita.

La cover in italiano Prego (nella versione originale You are welcome), presente nei titoli di coda del film, è interpretata dal popolare rapper Rocco Hunt vincitore del Festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove proposte e dalla vibrante voce di Sergio Sylvestre, il cantante vincitore della scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi.

La bellissima pellicola narra la storia di Vaiana, una vivace adolescente, che non teme di imbarcarsi in una coraggiosa missione per salvare il suo popolo, alla ricerca del semidio Maui, caduto in disgrazia.

Insieme, i due attraverseranno l’oceano in un viaggio pieno d’azione che li porterà ad affrontare creature feroci e ostacoli apparentemente impossibili.

Lungo il percorso, Vaiana porterà a compimento l’antica ricerca dei suoi antenati e troverà l’unica cosa che ha sempre desiderato: la sua identità.

E una cosa è certa: Vaiana non è la classica principessa Disney!

È piena di ardimento, è tenace, non si lascia abbattere dalle difficoltà e non è in cerca del principe Azzurro.

È l’emblema dell’emancipazione femminile, nonché portatrice di un forte insegnamento ecologico che sembra nutrirsi delle lezioni di Hayao Miyazaki.

Infatti, Vaiana è testarda e non può fare a meno di ascoltare il richiamo dell’oceano, perché nel suo mondo, fatto di paesaggi mozzafiato (pura meraviglia polinesiana!), umanità, divinità e magia coesistono irrimediabilmente e il mare è un vero e propria essere vivente che la sceglierà per trovare Maui e restituire il cuore di Te Fiti (le cui sembianze evocano Lava), salvando l’isola e i suoi abitanti dall’oscurità.

Di fatto, l’oceano potrebbe apparire come una semplice e tremula massa d’acqua trasparente, ma Vaiana e sua nonna sono a conoscenza della sua vera natura: l’oceano è infatti una creatura determinata, protettiva e premurosa.

L’idea di rendere l’oceano “umano”, dotato di sentimenti ed emozioni, venne ai registi quando scoprirono il profondo legame tra gli abitanti della Polinesia e il mare.

Per giunta, oltre a comprendere la vera essenza di Madre Natura, Vaiana verrà a conoscenza anche di un altro grande segreto: i suoi antenati un tempo erano marinai esperti, ma di colpo smisero di viaggiare senza un apparente motivo.

Così, quando i pesci inizieranno a scarseggiare e la vegetazione a marcire, Vaiana affronterà un viaggio oltre la barriera corallina per salvare il suo popolo, riscoprire le sue origini e se stessa.

Insomma, il film esteticamente è eccezionale e a livello narrativo ben realizzato. La minuzia nei dettagli è impressionante e la coppia Vaiana e Maui funziona alla grande.

Inoltre, le animazioni in 2D dei tatuaggi fatati di Maui, firmate da Eric Goldberg e Mark Henn, sono sensazionali; le scene d’azione ben ritmate e le gag con il divertente galletto disfunzionale Hei Hei esilaranti.

Quanto a Maui è un semidio (metà dio, metà mortale) è carismatico e travolgente e brandisce un grande amo da pesca magico che gli permette di trasformarsi in ogni tipo di animale e di sollevare le isole dal mare.

Con il suo amo ha catturato il sole per dare agli umani delle giornate più lunghe.

Un tempo, era considerato il più grande eroe dell’Oceania, ma dopo una sventurata decisione venne bandito e ora vive in solitudine.

In pratica, il personaggio del potente semidio è veramente ispirato a numerosi racconti e leggende di tutta la regione oceanica. 

Per di più, la versione filmica in dvd è arricchita dal cortometraggio Testa o cuore che, diretto dal regista esordiente Leo Matsuda (story artist per Big Hero 6 e Ralph Spaccatutto), che racconta lo scontro tra due aspetti della personalità umana: quello pragmatico e logico e quello più spensierato e avventuroso. Realizzato in uno stile unico e dal ritmo veloce che mescola CG e animazione tradizionale, il cortometraggio è incentrato sull’importanza di trovare un equilibrio nella vita di tutti i giorni.

In conclusione, è più che garantito che Oceania vi conquisterà, grazie ai suoi contenuti extra, alla sua ironia spumeggiante e alle atmosfere da sogno.

 

Silvia Casini

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