Siamo in tanti seduti in metropolitana, diretti verso casa, con la chiave in borsa o nella tasca dei jeans.
A casa ci aspetta un abbraccio, il buio e il silenzio appena apri la porta, figli che ti vengono incontro gioiosi che aspettano la favola prima di addormentarsi, una cena raffreddata perché si è fatto tardi al lavoro. Siamo tutti qui nello stesso vagone di una metropolitana diretta a nord est.
Ognuno con la propria vita addosso, i vestiti scelti dal mattino, lo sguardo assente su chi è di fronte e sguardo attento sul cellulare. A ogni fermata il panorama umano cambia. Mi chiedo perché esiste l’odio, come si fermenta dentro a una persona. Se lo stesso valore che diamo alla nostra vita lo diamo a quella degli altri, non ci sarebbero guerre, ma solo tanto amore in più.
Roberta La Placa
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