La piccola bottega di Parigi: intervista esclusiva a Cinzia Giorgio

Cinzia Giorgio è dottore di ricerca in Culture e Letterature Comparate. Si è specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, compiendo studi anche all’estero. Organizza salotti letterari, è direttore editoriale del periodico Pink Magazine Italia e insegna Storia delle Donne all’Uni.Spe.D.

È autrice di saggi scientifici e romanzi. Con la Newton Compton ha pubblicato Storia erotica d’Italia, Storia pettegola d’Italia, È facile vivere bene a Roma se sai cosa fare e diversi romanzi.

I suoi libri sono pubblicati da prestigiose case editrici e il suo best-seller La collezionista di libri proibiti ha scalato tutte le classifiche di vendita piazzandosi ai primi posti della narrativa contemporanea nazionale. Viene spesso chiamata in Italia e all’estero per tenere lezioni e seminari su svariati argomenti e corsi di scrittura creativa.

Noi l’abbiamo intervistata in merito a La piccola bottega di Parigi.

Questa la trama ufficiale del romanzo: Corinne Mistral è un giovane avvocato che non perde mai una causa. Vive a Roma e lavora presso il prestigioso studio legale della famiglia del fidanzato. Si sta dedicando anima e corpo a una causa molto importante quando la raggiunge la notizia della morte di sua nonna e dell’eredità che le ha lasciato: un atelier di alta moda a Parigi, nel bellissimo quartiere del Marais. Corinne parte immediatamente, decisa a sistemare il più presto possibile la faccenda e tornare poi al suo lavoro. Ma, una volta lì, resta affascinata dalla straordinaria storia di sua nonna, una donna che lei ha potuto conoscere pochissimo e che è stata persino allieva e amica della grande Coco Chanel. Il ritorno a Roma è rallentato ulteriormente dalla presenza dell’esecutore testamentario: qualcuno che Corinne conosce bene, troppo bene… Che non si tratti di un incontro casuale?

Se vi ha intrigato non perdetevi l’intervista qui sotto!

Hai carta bianca e tre aggettivi per descriverti…

Ostinata al cubo!

Mai senza…?

Il mio Kindle e Chanel N5.

Cosa ti piace leggere?

Sono una lettrice onnivora: spazio dal saggio accademico al fumetto. Leggere per me è come respirare, non posso farne a meno!

Se dovessi esprimere tre desideri?

Uno per tutti: la felicità per le persone che amo.

La tua vita in un tweet?

Leggo, studio, scrivo e viaggio per amore e con amore.

Parlaci del tuo romanzo. A chi lo consiglieresti e perché?

Consiglierei La piccola bottega di Parigi a chi ama le storie di donne che sanno mettersi in discussione e affrontano di petto la vita.

Come sono nati i personaggi?

Erano lì ad aspettarmi. Fanno sempre così!

Le ambientazioni scelte provengono dal reale o sono anche una proiezione dell’anima?

Reale. Non posso scrivere di luoghi, profumi, suggestioni e impressioni che non conosco.

Come puoi riassumere ai potenziali lettori il tuo romanzo? Qual è il messaggio che hai voluto trasmettere?

La piccola bottega di Parigi è la storia di una rinascita, di un percorso in salita che Corinne, la protagonista, si trova ad affrontare soprattutto scavando nel profondo del suo cuore e nel suo passato. Perché per andare avanti a volte è necessario guardare indietro.

Sei già al lavoro su un nuovo manoscritto?

Sì, sto lavorando a un nuovo romanzo. È una storia un po’ diversa rispetto alle altre… 

Silvia Casini

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