Incubo di piume

Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: mani che si cercano senza toccarsi mai.

“La maledizione” diceva Imperius “concedeva ai due sventurati amanti, un breve attimo, al sorgere ed al calar del sole, ma neanche…”

E Philippe ne era stato dolorosamente testimone, dopo aver scavato per tutta la notte una buca abbastanza grande da contenere sia Isabeau che il lupo.

All’alba Navarre, tornato ad essere un umano, guardò lei, Isabeau, che lentamente allungò la mano verso di lui, con la paura di esporsi ai raggi solari, quasi che potessero dissolverla.

Mani.

Dita protese.

Le une verso le altre, quasi a sfiorarsi, prima che la luce strappasse la speranza ad entrambi, mutando il sogno del cavaliere in un incubo di piume e strida di falco.

Samanta Crespi

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