Forever – Per sempre in dvd: recensione

Personaggio curioso del nostro panorama cinematografico tutto italiano, Augusto Caminito, scomparso nel 2020, è stato un produttore che ha spaziato in diversi generi, dedicandosi esclusivamente ad operazioni atte ad intrattenere lo spettatore tramite storie di facile fruizione o prodotti, a loro modo, di forte ambizione.

Della prima categoria fanno parte lungometraggi di successo come Troppo forte di Carlo Verdone, SuperFantozzi di Neri Parenti e il dittico Rimini Rimini, concepito da Sergio e Bruno Corbucci, più Giorgio Capitani; della seconda, invece, curiose escursioni e co-produzioni quali l’horror vampiresco Nosferatu a Venezia e il biografico Paganini, entrambi interpretati da Klaus Kinski (del secondo titolo quest’ultimo curò anche la regia), King of New York e Pasolini diretti da Abel Ferrara.

Nel 1991, poi, si avventurò in un’altra produzione a dir poco particolare, concepita insieme al Brasile e diretta dal regista carioca Walter Hugo Khouri, poliedrico autore di cui arrivò nei nostri mercati, nel 1970, Rapporto sulle esperienze sessuali di tre ragazze bene: Forever – Per sempre, storia di tormenti e ossessioni sentimentali sullo sfondo di un’ambientazione alto borghese e di un lutto improvviso.

Con un cast variegato e internazionale comprendente Ben Gazzara, Eva Grimaldi, Janet Agren, Corinne Clery, Vera Fischer e Gioia Scola, un lungometraggio che parte dalla scoperta della morte improvvisa, per infarto, del protagonista Marcello Rondi. Gazzara, quest’ultimo, ricco uomo d’affari che ha una figlia di nome Berenice (Grimaldi), la quale, dopo aver ereditato tutto, decide di scavare nel passato del padre, scoprendo la sua burrascosa vita sentimentale, conteso da innumerevoli amanti.

E non solo apprende che non sempre si conoscono bene le persone che abbiamo avuto accanto, ma arriva addirittura a scoprire che Marcello non è morto per cause naturali.

Tra flashback e di incastri emotivi, quindi, Forever – Per sempre è un intenso dramma costruito sui volti umani e i rapporti profondi, che scava nell’animo delle persone utilizzando un tocco a dir poco intimo e sensibile, se non sensuale, capace di coinvolgere lo spettatore in una storia ben architettata e altamente credibile.

Khouri gestisce questa trama a ritroso (scritta, tra gli altri, anche da Caminito stesso) alzando il tiro del lato emotivo del caso, di minuto in minuto e scoprendo man mano determinati altarini. In modo da estrapolare il meglio dai suoi personaggi cardine: un Gazzara garanzia di qualità, la Grimaldi, la Clery, la Scola, la Agren e la Fischer, a volte denudando i loro bellissimi corpi, altre concedendo loro momenti di grande intensità.

Lasciando emergere, al contempo, il romantico modo che le donne hanno di concepire il mondo.

Edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it), inoltre, Forever – Per sempre è l’ultimo film interpretato dalla Agren, poi ritiratasi totalmente dalle scene.

Mirko Lomuscio