![](http://www.upsidedownmagazine.it/wp-content/uploads/2019/03/2.jpeg)
Le tenerezze che serbo di te
vorrei comprenderle
illese nel canestro delle mani
poi liberarle e guardarle volare
rilucere radiose
![](http://www.upsidedownmagazine.it/wp-content/uploads/2019/03/3.jpeg)
bucare l’oscurità del giardino
come lumi di lucciole
le sere del giugno bambino-
vorrei alfine avvitarle
una all’altra come petali turgidi
nel bocciolo chiuso d’ibisco
![](http://www.upsidedownmagazine.it/wp-content/uploads/2019/03/download.jpeg)
e affidarle in eterno
a voce bianca di conchiglia
bocca marina
dalle slabbrate labbra
che sorride sulla battigia
![](http://www.upsidedownmagazine.it/wp-content/uploads/2019/03/6.jpeg)
di Danila Olivieri