Spider-Man Homecoming in dvd: recensione

Uno dei supereroi più iconici e amati di tutti i tempi è sbarcato in home video con una nuova, fresca avventura: Spider-Man Homecoming. Tom Holland (Captain America: Civil War) veste i panni di Peter Parker, che con l’aiuto del suo mentore (il due volte candidato all’Oscar® Robert Downey Jr.), proverà a destreggiarsi tra una normale vita da studente liceale a New York e quella da supereroe e alter ego Spider-Man, nemico del crimine internazionale.

 

Basato sul libro di fumetti Marvel a cura di Stan Lee e Steve Ditko, Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e Amy Pascal, e diretto da Jon Watts (Cop Car).

Il film vede tra i protagonisti anche il candidato all’Oscar® Michael Keaton (Birdman) nel ruolo di Adrian Toomes, aka Avvoltoio, Jon Favreau (Iron Man franchise) nelle vesti di Happy Hogan, e Zendaya (K.C. Undercover) nelle fattezze di Michelle. Il premio Oscar® Marisa Tomei (Mio cugino Vincenzo), infine, è la zia May.

In questo lungometraggio il nostro caro supereroe lanciatele, esaltato dall’esperienza negli Avengers, si darà da fare per contrastare i piani del Male. In verità, il suo tutor Tony Stark alias Iron Man non lo ritiene ancora pronto: riuscirà ad opporsi al misterioso Avvoltoio?

Con un ritmo incalzante, un mood scanzonato e leggero, qui Holland riesce ad essere all’altezza della situazione regalando un teen Uomo Ragno simpatico e brillante.

Il giovane Peter, infatti, è l’elemento cruciale. È la sua umanità il fulcro di tutto.

In sostanza, tra bellissimi campi lunghi, brani rock anni Settanta e Ottanta, un twist finale a sorpresa, un eroe immaturo, ma irriducibilmente tenace, un precettore narcisista e un villain inarrestabile, Spider-Man Homecoming offre puro divertimento.

Di fatto, il film è un vero e proprio viaggio di formazione, dove l’inesperto Spidey dona allo spettatore una lezione coi fiocchi (senza moralismi!): per diventare supereroi, non servono enormi poteri, ma occorre migliorarsi sempre a livello umano; per essere realmente straordinari è necessario essere uomini. Un bel messaggio di vita per grandi e piccini.

 

Silvia Casini

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