Lasciami, tempo

Lasciami, tempo

– lasciami ti prego – ancora per un poco,

passo lieve di danza

e grazia d’esile gazzella.

Esegui il sortilegio tu che eri complice,

– ferma il tuo fluire – oppure

– lusingami d’inganni  –

Poi senza indugi, senza interruzioni

riprenderò il cammino.

Forse non sosterò all’ultima stazione

sull’ordito del cielo.

Perché – sai – tempo,

come la scia bianca dell’aereo

bucherò l’azzurro e oserò l’immenso.

 

 

Testo Danila Olivieri