I giorni della merla

S’abbuia e subito inazzurra
di libeccio il cielo indeciso_
nella luce guizzante
le scogliere tra i calanchi
lucertole giganti
con il gibboso dorso
avviluppato d’alghe e salmastro.

Antichi spettri
che ancora sopravvivono
o nuovi mostri
scagliati dentro il mare?

Si spezzano i marosi
contro lo scudo di scogli,
nella baia
oltre la rocciosa barriera,
le barche -chiuse le vele-
trattengono respiri d’attese.

L’eco del vento
accarezza il silenzio.

di Danila Oliveri