Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa: recensione

Ci siamo! Finalmente, il terzo attesissimo capitolo di Hotel Transylvania, diretto da Genndy Tartakovsky, esce oggi nelle sale e in questa nuova avventura targata Sony Pictures Animation, vedrete Dracula concedersi una crociera con la famiglia, per prendersi finalmente una pausa estiva. Il resto del gruppo dei mostri si unirà a loro e, a bordo della nave, si divertiranno tanto, partecipando a tutte le attività e alle attrazioni di bordo: pallavolo, disco dance, buffet, tuffi e insolite escursioni. Tuttavia, la loro vacanza da sogno si trasformerà in un vero incubo quando Mavis scoprirà che Drac si è innamorato di Ericka, la misteriosa comandante della nave, che nasconde un pericoloso segreto; un segreto che potrebbe distruggere la razza dei mostri.

Drac (doppiato da Claudio Bisio), comunque, non dimentica né la moglie defunta, né i suoi impegni familiari, perché anche se sente la necessità di trovare un nuova anima gemella, desidera ardentemente stare accanto a sua figlia Mavis (doppiata da Cristiana Capotondi) e al riccioluto e ribelle nipotino.

E se Hotel Transylvania 2 ci aveva fatto sbellicare dalle risate, Hotel Transylvania 3: Una vacanza mostruosa, in realtà, è una pellicola più tiepida rispetto alla precedente, anche se non mancano gag divertenti che condiscono la trama leggera. Infatti, il ritmo è ben scandito e detta i tempi dei protagonisti che spesso si ritrovano a vivere situazioni dinamiche, rischiose, strampalate e ultra colorate.

La musica, poi, è al centro dell’intera narrazione, soprattutto quando il Kraken cantante farà la sua “mostruosa” comparsa nel meraviglioso scenario di Atlantide e condurrà i vari personaggi verso un finale movimentato e vorticoso.

Quindi, tra un inaspettato “zing” (colpo di fulmine), balli sfrenati, nuotate in mezzo a branchi di pesci, aerei capitanati da Gremlins, tesori nascosti, poteri occulti e cacciatori di mostri, Dracula & Co. vi trascineranno negli abissi a suon di macarena, ma state certi di una cosa… quando il suo cuore batterà all’impazzata, vi regalerà anche picchi di dolce umanità.

In definitiva, consigliamo la visione di Hotel Transylvania 3 alle famiglie “mostruose”, umane e meravigliosamente straordinarie.

 

Silvia Casini

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