Gli hobby più strani del mondo

Il 2021 è iniziato e in molti sono alla ricerca dell’idea giusta per movimentare la propria routine e trovare nuovi intrattenimenti con cui svagarsi in casa. Tuttavia, dopo mesi di quarantena le idee potrebbero scarseggiare e la noia potrebbe prendere il sopravvento.

Fortunatamente nel mondo ci sono però molti passatempi curiosi che non tutti conoscono. In occasione della ricorrenza internazionale che individua in gennaio il mese dedicato agli hobby Babbel, la app che porta le tue abilità linguistiche ad un livello superior, ha quindi deciso di raccogliere tutti quegli hobby che permettono di dare uno stimolo per approfondire anche una lingua straniera. Il viaggio culturale continua poi tra gli hobby più particolari stilando una lista di curiosità e suggerimenti per dare una scossa alla routine.

Gli hobby per imparare le lingue

In molti sono soliti inserire tra i buoni propositi di inizio anno il desiderio di imparare una nuova lingua. Ci sono alcuni hobby che possono aiutare a muovere i primi passi in questa direzione: un suggerimento ci arriva dalla serie Netflix “La Regina degli Scacchi” dove la protagonista muove i primi passi anche nello studio del russo per comprendere contesto e avversari. O anche il binge watching è un’ottima soluzione per passare i weekend invernali immergendosi nella propria serie TV preferita e allenarsi con l’ascolto in lingua originale. Anche i videogiochi possono unire l’utile al dilettevole: l’industria del gaming continua a crescere, soprattutto con la pandemia, e c’è chi ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Nelle partite tra giocatori di tutto il mondo l’inglese è la lingua ufficiale. L’inglese è sempre più il fil rouge, d’altronde anche la parola stessa hobby, termine polisemico inglese, è entrato nella lingua come vero e proprio prestito linguistico. Anche gli amanti delle culture orientali, utili per trovare un po’ di serenità interiore, potrebbero cimentarsi con lo yoga tibetano su cui esistono diversi libri, ma anche lezioni in dvd: i principali e più autentici sono in lingua inglese. Sempre da seguire in inglese, sono disponibili anche diverse cooking class internazionali per unire la passione per la cucina alla pratica delle lingue aumentando la varietà delle possibilità disponibili.

Gli hobby più strani nel mondo   

La fantasia umana non ha limiti e spesso anche bizzarre iniziative di singoli possono trasformarsi in qualcosa di più. È questa la storia dell’extreme ironing, ovvero la “stiratura estrema”: questo hobby, nato da un appassionato di arrampicata che per non rinunciare alla gita in montagna decise di unire l’utile al dilettevole, consiste nello stirare il maggior numero di panni possibile in condizioni improbabili: sul tetto di casa, mentre si va in bicicletta a fare la spesa o immersi sott’acqua: un hobby che non conosce zone rosse e che sta spopolando nel Regno Unito. In Cina invece va di moda il dog grooming (宠物 装束 in cinese), hobby che consiste nel creare l’acconciatura più eccentrica possibile per il proprio cane. L’attività è presa molto seriamente, tanto che vengono organizzate delle vere e proprie competizioni dove si può arrivare a vincere l’equivalente di €30.000. Rimanendo in Asia, adulti e bambini giapponesi praticano il dorodango (da “doro” che significa “fango”, e “dango”, pietanza giapponese costituita da riso compatto a forma di gnocco), hobby conosciuto anche come hikaru dorodango, che letteralmente significa “far brillare il fango”: è una forma d’arte estremamente rilassante, che consiste nel manipolare fango misto ad acqua al fine di creare una sfera lucente e perfettamente levigata. In Thailandia invece ci si diletta con il “soap carving” (ตัดสบู่ in thai), ovvero l’arte di intagliare le barre di sapone per ottenere delle vere e proprie sculture che successivamente le famiglie vendono ai mercati locali.

Hobby per viaggiare da casa       

Visto il perdurare del lockdown bisognerà aspettare ancora qualche mese prima di poter tornare a viaggiare. Questo almeno per le persone: nel mondo c’è chi decide di far viaggiare il proprio giocattolo: questo hobby si chiama appunto “toy voyaging” e consiste nello spedire un giocattolo in vacanza. Il sito Toyvoyagers.com consente di scegliere l’host a cui affidarlo inizialmente, per un viaggio potenzialmente infinito. Potrebbe anche essere un ottimo modo per conoscere qualcuno dall’altra parte del mondo e praticare le lingue prima di potergli far visita di persona. Ma questo non è l’unico hobby che permette di viaggiare rimanendo in casa: nei giochi di ruolo si viaggia con la fantasia, assumendo il ruolo di uno o più personaggi fittizi e ricreando attraverso lo scambio dialettico un mondo immaginario in cui affrontare dragoni e rompere incantesimi. Anche il “cosplaying” permette di immergersi in realtà fantastiche: il termine nasce dalla fusione delle parole inglesi “costume” (“costume”) e “play” (“gioco” o “interpretazione”) e indica la pratica, sempre più diffusa anche in Italia, di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire. Infine è anche possibile viaggiare nel tempo: gli appassionati di genealogia si divertono a ricostruire le radici della propria famiglia: chissà che attraverso questo hobby non si possano portare alla luce illustri parentele internazionali.