Dragon Girl in dvd: recensione

Vincitore del Giffoni Film Festival 2021 nella sezione +6, Dragon Girl di Katarina Launing è uscito in home video per Koch Media. Il film è ambientato nel piccolo villaggio di Borington, durante il periodo di Natale. Protagonista è Sara: temendo di essere deportata, si nasconde costantemente dalla polizia e cerca riparo in case vuote. Ma tutto cambia quando in uno dei suoi rifugi incontra un drago.

Così, mentre tutti si preparano per le vacanze, Sara (11 anni) fugge a più non posso, perché teme di dover lasciare il paese. Il destino, però, farà la sua entrata, proprio quando Sara, varcando la soglia di una casa momentaneamente vuota, si imbatterà in un draghetto (smarrito anche lui).

Nella villetta accanto, vive l’aspirante giovane star di YouTube Mortimer, che deve dare da mangiare ai pesci quando il suo vicino è via. Un giorno il ragazzo finisce per scovare Sara e il drago. Riusciranno i tre outsider a superare le loro paure e a fare squadra?

Di per sé, la narrazione di Dragon Girl poggia sul concetto di solidarietà tra tre esclusi dalla società che trovano forza nell’amicizia. Una fuggiasca undicenne, un ragazzino dipendente dall’universo virtuale e un drago che ha perso la strada. Tutti e tre sono piccoli eroi spezzati. Tutti e tre hanno un cuore gigantesco che la massa non comprende.

La pellicola è un’opera avventurosa, che unisce alla perfezione fantasy e contemporaneità. Nel finale, poi, scioglie dubbi, domande e intrecci e lancia un messaggio importante sull’inclusione e l’accettazione della diversità. Una magica favola natalizia adatta a tutta la famiglia.

 

Silvia Casini
 
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