La principessa è in un altro castello: recensione degli ultimi episodi

Ed eccoci arrivati al finale della prima stagione de La principessa è in un altro castello. I produttori lasciano intendere ad un futuro sequel, quindi aspetteremo con ansia lo svolgersi delle (dis)avventure di Fitzgerald. Beh, che dire, per essere una webserie sperimentale, riesce a intrattenere il pubblico, strizzando l’occhio agli amanti del retrogaming e del fantasy. Vi avvisiamo che l’articolo potrebbe contenere qualche spoiler, sebbene cercheremo di limitarli.

Nell’ultimo articolo eravamo rimasti al quinto episodio, con il povero protagonista che faceva diverse missioni secondarie per creare una pozione picchiaduro.

Nel sesto episodio, Fitzgerald si prepara a fronteggiare Papà Satàn, il capofamiglia. Viene rappresentato come un orco dalla faccia porcina. Divertente è la rivelazione della pozione picchiaduro (un contagocce) che però dona incredibili poteri a chi l’assume. Grazie ad essa, Fitzgerald riesce a tenere testa al Signore del “Male”, ma quest’ultimo si trasforma in un drago-maiale, realizzato in stop motion. I combattimenti sono una citazione a Matrix.

Il settimo episodio (Porco Drago) mostra il combattimento tra Fitzgerald e Papà Satàn nella sua forma draconica e quest’ultimo darà del filo da torcere al nostro eroe. A salvarlo sarà letteralmente un Deus Ex Machina, unica pecca dell’episodio. Appare dal nulla un personaggio che non è mai stato introdotto prima, risolvendo la situazione. Sarebbe stato più interessante vederlo accennato negli episodi precedenti, proprio per evitare questo cliché. Nel compenso, dopo la sconfitta del presunto Boss, si scoprirà che…: La principessa è in un altro castello, con gran frustazione per il protagonista.

Nell’ottavo e ultimo episodio, Fitzgerald si scontrerà con l’ultimo membro della famiglia Satàn, che pare essere il più forte della famiglia. Scoprirà anche che la principessa non è una donna così indifesa… Con questo o finale, si rompe il cliché classico dell’eroe che salva la damigella in pericolo. Inoltre, risolleva un po’ la trama dal problema del Deus Ex Machina che l’aveva penalizzata in precedenza. L’intro è una chiara parodia dei riassunti ad inizio episodio delle vecchie serie tv stile Xena oppure Hercules, mentre il dialogo finale è ispirato a quello tra Darth Vader e Luke ne “L’impero colpisce ancora”, quando quest’ultimo scopre le sue origini. La fine stagione conferma il vero tema della webserie: “La Famiglia Satàn”. Non diciamo altro, per non rovinarvi la  sorpresa. Inoltre, l’episodio piacerà di sicuro ai gattofili, per la presenza di un micio gigante malefico, “cucciolo” di Midnight Satàn, che ha la meravigliosa mania di leccarsi i baffi.

Le nostre conclusione? La principessa è in un altro castello ha terminato in maniera coerente con il ritmo della trama, regalandoci un finale a sorpresa niente male. Attendiamo un futuro seguito.

 

Debora Parisi

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